Langhe DOC Arneis

Storia e curiosità

Vitigno autoctono piemontese a bacca bianca prodotto nella provincia di Cuneo. Fu descritto per la prima volta con il nome Arneis nel 1877 dal Conte Giuseppe di Rovasenda. L’origine del nome pare da attribuirsi all’idea di accomunare il carattere di questo vitigno al termine dialettale usato per descrivere una persona “birichina” e “scapestrata”.

Etichetta

etichetta Langhe DOC Arneis

Il verde scuro racconta la freschezza dell’Arneis abbinata alla struttura di un vino bianco cresciuto in una terra di vini rossi. La palma esprime spensieratezza, relax ed esoticità, caratteristiche intrinseche di questo vino. La scimmia ricorda l’origine del nome Arneis ed il ritorno ai vitigni autoctoni storici della nostra terra. Il nostro Langhe Arneis attraverso la poesia e l’ambientazione tropicale vuole trasmette allegria e voglia di avventura.

Zona di produzione

Le uve provengono da un vigneto allevato a guyot nel comune di Barbaresco, nelle Langhe. Il terreno di origine alluvionale è caratterizzato da marne argillose e sabbie calcaree. Il connubio perfetto per esaltare le caratteristiche di questo vitigno.

Vinificazione

Le uve selezionate e raccolte in cassette vengono direttamente sottoposte ad una pressatura soffice con separazione delle bucce dal mosto fiore. Il mosto ottenuto, previa decantazione statica, viene fatto fermentare in vasche di acciaio inox con temperatura e pressione controllata. La fermentazione malolattica viene evitata grazie alla conservazione del vino a basse temperature. Viene effettuato un affinamento sulle fecce fini per alcuni mesi per prevenire le ossidazioni ed aumentare la complessità aromatica. Dopo la stabilizzazione a freddo viene imbottigliato in primavera con il favore della luna calante.

Scheda Organolettica

Il colore è giallo dorato chiaro con riflessi verdolini. All’olfatto è fresco e ricorda il profumo della frutta esotica, degli agrumi e dell’aneto. In bocca è piacevolmente avvolgente, secco e con gradevoli sentori di mango e limone. L’acidità morbida dona freschezza e una lieve sapidità nel retrogusto.

Abbinamenti

Si consiglia di servire a 10-12°C in calici di media ampiezza. Si accompagna con antipasti di pesce, frutti di mare crudi, minestre di verdura, risotti delicati e sughi leggeri. Ideale anche in abbinamento con carni bianche e formaggi freschi.